Abbiamo visto un cambiamento radicale nelle pensioni in Italia. A seconda di cosa viene deciso nella nuova Legge di Bilancio, vengono fuori delle novità per quanto riguarda i cittadini italiani. Queste normative sono soggette a numerose modifiche per diverse ragioni. In primis per agevolare la situazione di alcune persone, che non riescono ad arrivare a fine mese con la loro pensione per esempio.
E in secundis, invece, per risolvere delle problematiche ancora aperte dagli anni passati. Se da un lato è sicuramente una buona idea per voltare pagina, dall’altro questo può portare a delle situazioni inaspettate. Infatti sembra che, alcuni pensionati, prenderanno di meno a partire da febbraio. Che cosa ci dobbiamo aspettare dalla nuova riforma in atto?
Pensioni ridotte da Febbraio: chi prenderà di meno?
I nuovi coefficienti di trasformazione, che vengono utilizzati per calcolare la pensione, daranno dei risultati inferiori rispetto all’anno scorso. Nel 2024, chi andava in pensione a 67 anni, doveva calcolare il suo capitale contributivo per 5,723%, ottenendo una specifica somma dalla moltiplicazione. Invece, coloro che andranno in pensione quest’anno, vedranno questo coefficiente diminuire sino al 5,608%.
Può sembrare una cambiamento da poco, ma in realtà grava sulle pensioni più di quanto si pensa. Parliamo di una perdita lorda di più di 25 euro su ogni pensione, che supera i 300 euro annui. Questa spiacevole situazione, purtroppo, riguarderà tutti coloro che andranno in pensione a partire da quest’anno. Chi ha avuto la fortuna di accedere alla pensione l’anno scorso, invece, non avrà nulla di cui preoccuparsi.
A cosa è dovuto questo cambiamento
Il coefficiente per il calcolo della pensione viene rivalutato ogni due anni, in occasione del cambio delle aspettative di vita. Seguendo degli specifici criteri per il Paese, questa percentuale subisce un cambiamento più o meno positivo. Per adesso abbiamo visto un ribasso vero e proprio, però non è detto che fra due anni scenda ancora di più. In altre parole è tutto da valutare, seppur gli elementi interessati siano questi:
- Pensioni 2024: Chi è andato in pensione l’anno precedente non avrà una pensione ridotta
- Pensioni 2025: Chi andrà in pensione quest’anno, sarà sottoposto ad un coefficiente di calcolo minore rispetto al 2024
Si tratta di una mossa alquanto rischiosa in Italia, poiché molti pensionati potrebbero essere “colpiti” in maniera negativa. D’altro canto, il governo mira ad adattare il cambiamento giusto in base alle aspettative di vita attuali. E visto che le percentuali sembrano essere chiare, non ci resta altro che sperare in un miglioramento per il futuro. Soltanto il tempo ci saprà dare maggiori risposte.
Fino a quel momento consigliamo di tenersi informati sulle prossime notizie. Le pensioni potrebbero ricevere ulteriori cambiamenti, e non solo per quanto riguarda il coefficiente per la moltiplicazione. Le normative vengono emanate con una certa frequenza dopotutto. Perderle potrebbe diventare un problema in caso si aspetti qualcosa in particolare per quest’anno.